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INFORMATIVA


Informativa
Prima di acquista il casco si consiglia di leggere la seguente informativa

INFORMATIVA:
Indossare sempre il casco, non perchè obbligatorio, ma unicamente perchè può salvare la vita.
Uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità ha dimostrato, su un campione di più di 1.300.000 utenti, una riduzione delle lesioni al capo quantificabile come segue:

Ciclomotoristi
Riduzione accessi al pronto soccorso - 37,8%     
Riduzione dei ricoveri -39%              
Riduzione delle prognosi riservate - 16,7%
Motociclisti
Riduzione accessi al pronto soccorso - 48,6%
Riduzione dei ricoveri -50%
Riduzione prognosi riservate -50% 
    

Sistema casco
Il casco è un sistema di sicurezza progettato e costruito per assorbire, in caso di impatto, la maggiore quantità possibile di energia. Non esiste un casco sicuro in senso assoluto, ma per essere posto in commercio il casco deve rispondere ai requisiti richiesti dalle vigenti normative europee  ECE 22 - 05.
Essendo costruito per assorbire energia un casco caduto dal manubrio o dal serbatoio della moto su superfici rigide come l′asfalto assorbirà una quantità notevole di energia: è quindi probabile che si danneggi sino a diventare inutilizzabile. E′ buona norma quindi, dopo la caduta di un casco, inviarlo al produttore per un controllo delle parti esterne, ma soprattutto di quelle interne, visibili solo smontando il casco. Solo il produttore potrà stabilire se il casco è ancore sicuro o se deve essere sostituito.

Le parti del casco
La calotta esterna
La calotta esterna è come uno scudo ed è il primo componente contro gli urti, protegge gli altri componenti del casco, non assorbe energia ma la distribuisce su tutta la superficie. Può essere in fibre composite o materie plastiche.
Le fibre composite sono: fibra di vetro, carbonio, fibre aramidiche.
La calotta in plastica è stampata ad iniezione. I materiali usati sono il policarbonato o l′abs (acrilonitrile, butadiene, stirene).
Il casco con calotta in materiali compositi ha solitamente un prezzo maggiore rispetto ad un casco con calotta in plastica perchè più complesso e costoso produrlo.
E′ bene chiarire che una calotta in materie plastiche non è meno sicura di una calotta in fibre composite, infatti la sicurezza e la qualità di un casco non derivano da uno solo dei suoi componenti, ma dal completo sistema di sicurezza.

La calotta interna
La calotta interna è il cuore del casco. E′ solitamente stampata in polimeri espansi ed ha il compito di deformarsi negli urti disperdendo l′energia cinetica che altrimenti andrebbe a colpire la testa di che indossa il casco.
La calotta interna e la calotta esterna devono combaciare perfettamente per poter meglio assorbire l′energia di un impatto.
La calotta interna è l′unico componente del casco in grado di assorbire energia.
Il polistirolo non ha ′memoria′: in caso d′urto assorbe energia restringendosi e compattandosi, ma non ritorna alle dimensioni originarie. Quindi, in caso di un secondo urto nello stesso punto, la calotta non sarebbe più in grado di svolgere il proprio compito e lascerebbe la testa dell′utilizzatore priva di protezione. Il polistirolo risente degli sbalzi di temperatura. (E′ consigliabile non lasciare il casco in bauletti al sole o sottosella con motore caldo).
Per questi motivi, si considera quindi che il casco abbia una vita non superiore ai 5 anni, dopo i quali è meglio sostituirlo.

La visiera
La visiera può essere prodotta in due modi: da stampo o in termoformatura. Lo spessore varia da 2 a 3 mm. L′omologazione europea ECE 22 - 05 richiede che tutta le visiere debbano essere trattate antigraffio. Per riconoscere una visiera omologata da una non omologata basta controllare che, vi sia, stampato o etichettato, l′apposito numero omologativo .

Il cinturino
Il cinturino è costituito da due nastri alle cui estremità vengono applicate rispettivamente un maschio e una femmina. Anche il cinturino è soggetto a omologazioni che  riguardano l′allungamento del nastro, lo scalzamento del casco a cinturino chiuso e la robustezza della chiusura (a scatto, micrometrica, a doppio anello).
Le prove garantiscono che in caso di urto il casco rimanga solidale con la testa dell′utilizzatore.

L′imbottitura
Controlliamo sempre che l′interno del casco sia fatto con tessuti anallergici, antibatterici e traspiranti L′interno è soggetto a usura: controlliamo quindi lo stato delle imbottiture, se le densità e gli spessori sono diminuiti sarà necessario sostituire l′interno. Preferiamo perciò caschi con interno estraibile e lavabile (a mano, con acqua tiepida e sapone neutro).

Omologazioni
Ogni casco ha una propria omologazione che dipende dal tipo di casco: jet, demi-jet, integrale, apribile.
Come si legge l′omologazione.
Es.: (E1) 05XXXX/NP-YYYY E sta per Europa, omologato secondo le direttive europee (se comprato sul web potrebbe non essere omologato per l′uso in Europa). Per il casco non omologato è prevista una multa da 74 a 299 euro, fermo moto per due mesi, decurtazione di 5 punti dalla patente.
1 indica il paese europeo in cui il casco è stato omologato: E1 Germania, E2 Francia, E3 Italia, e così via.
05 indica la versione ECE della direttiva di omologazione. Può essere 05 o 04. 05è sinonimo di maggiore sicurezza.
I successivi numeri (XXXX) sono i numeri di omologazione.
NP è il tipo del dispositivo: sta per Non Protettivo. Sono caschi con mentoniera asportabile o reclinabile.
Altre sigle possibili sono: J: jet o demi-jet, caschi privi di mentoniera
P : protettivi, caschi integrali o modulari con mentoniera protettiva da usare SEMPRE CHIUSA.
YYYY indica il numero progressivo di produzione del casco.

Per ogni o qualsiasi informazione inerente il vostro casco non esitate a contattarci.       



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